Fin dal periodo di tirocinio ho sperimentato la passione per il mondo neurologico, facendone l'argomento della mia tesi e facendo esperienza con casi neurologici sia in ambito ospedaliero, che, seppur in piccola parte, in ambito di ricerca.
La complessità di questo mondo ed il modo in cui ci richiede di trovare nuove soluzioni ai problemi dei pazienti mi hanno affascinata dal primo momento. Ho deciso di iniziare la mia formazione in ambito neurologico partendo dall'ambito pediatrico, per cui sto seguendo un master sulla neuroriabilitazione in età evolutiva, in quanto molto spesso il bambino viene trattato come un "piccolo adulto", quando ha necessità e modalità di intervento differenti. Al momento esercito questa competenza in un altro contesto, per questo non vedrete questo tipo di trattamenti in questo profilo.
Su un binario vicino, scorre invece una forte necessità di approfondire l'ambito oncologico, per cui ho deciso di iniziare a formarmi partendo dal trattamento del linfedema (una delle possibili compli-canze, anche se va ricordato che ci possono essere altre cause di linfedema oltre quella oncologica). Questo interesse nasce dalla necessità di dare risposte a questo tipo di pazienti, creare una realtà che sappia accompagnarli nel loro percorso dal punto di vista riabilitativo.
Mi occupo, inoltre, di problematiche ortopediche più comuni, ma altrettanto incisive nella vita quotidiana.
Il mio obiettivo è quello di accompagnare il paziente in un percorso di educazione terapeutica e recupero funzionale o mantenimento (dove le condizioni non consentano un recupero). Non tratto problematiche ortopediche in ambito sportivo.
I principi fondanti del modo in cui opero sono:
• l'ascolto del paziente e/o della sua famiglia/caregiver: siete voi il nucleo del nostro team! Tutto il percorso viene stabilito e concordato insieme, senza collaborazione non c'è riabilitazione. Il paziente e la famiglia/caregiver sono parte attiva del processo di recupero, ma senza mai sentirsi soli.
• fornire al paziente/caregiver gli strumenti affinché si raggiunga un buon livello di autonomia, che può voler dire riprendere fiducia nella parte del proprio corpo interessata da una problematica e risolvere del tutto il problema o, in caso di patologie croniche, fornire strumenti di auto-cura imprescindibili per il proprio percorso.
